Ti ha già risposto Emblema che saluto!
Sono gli dei del passato terrestre che non vogliono mollare la presa animica, ma non serve convincerlo te lo devi proprio scollare di dosso altrimenti è un parassita qualsiasi, non puoi mica convincere una piattola a non succhiare il tuo sangue, non trovi? E' al medesimo livello coscienziale, ma con chi parli la notte...
Insomma è come questa robettina qu descritto nel linki... chiede che gli fai la propaganda con missioni anche su altri pianeti reincarnandoti per lui, abbisogna di rituali che lo richiamano da altrove da te, sacrifici di animali ed esseri umani arsi vivi e che devono soffrire tantissimo prima di spirare, anche, ex-voto d'oro e d'argento, ti dilania il corpo anche con le stimmate facendoti sentire un "eletto santificato" superiore mentale agli altri esseri umani, ha bisogno di templi sontuosi dipinti d'oro ovviamente degni di lui, ma tu devi restare poverissimo e farti calpestare da tutti, ovvero ridurti ad una vittima che gli ha sacrificato tutte le esistenze, solo così poi ti dà il premio finale che consiste nei riciclarti daccapo e usarti di nuovo,
una "differenziata" animica secolare insomma, specie se dopo morto ti infili da solo nel buco nero dove ti aspetta come il ragno che tesse la sua tela...
soprattutto gli ci vogliono tante preghiere dette a memoria, monotone, noiose, devi soffrire anche quando lo preghi e devi emanare al di fuori di te stesso verso le nuvole la tua energia che ti serve per vivere in santa pace, altrimenti si sgonfia e rimane secco, secco.
Il Contrario della Coscienza che invece Dona tutto a gratis e non ti chiede altro che essere Cosciente e felice con gli altri te stesso che stanno facendo esperienze diverse dalle tue.
E' un tipaccio... ha troni, colonne marmoree e canidi fedeli al suo seguito, prima ti fa cioncare le gambe per poi guarirtele tramite la tua Anima stessa, che furbata! Tanto lui ordina e loro eseguono perchè pensano che sia il loro Creatore.
"Così scrivono circa la religione azteca, "…c’erano tredici divinità principali e più di duecento divinità inferiori. Alla testa di tutti questi era il terribile dio Huitzilopochtli, il Marte messicano, chiedendo scusa a Marte se lo paragoniamo a questo mostro sanguinario. La nazione lo adorava e decorava la sua immagine con ornamenti preziosi; i suoi templi erano gli edifici più imponenti, e in tutte le città dell’impero i suoi altari grondavano sangue di vittime umane".
"Una volta entrato, lui e la sua scorta rimasero impressionati dall’immagine colossale di Huitzilopochtli "…con lineamenti orrendi, di carattere simbolico, che sfiguravano il suo volto. Attorno alle reni si avvolgevano le larghe spire di un serpente, in perle e pietre preziose, sparse a profusione anche sulla persona del dio. Sul suo piede sinistro brillavano le piume delicate dell’uccello-mosca che, per una strana bizzarria, dava il nome a questa temibile divinità. Il più notevole dei suoi ornamenti era una catena appesa al collo e composta di cuori d’oro e argenti alternati, emblema dell’omaggio ch’egli gradiva di più. Tre cuori umani, ancora fumanti e forse palpitanti, dato ch’erano stati tolti da poco dal seno delle vittime, erano collocati sull’altare davanti a lui, testimonianza ancora meno equivoca delle sue sanguinarie pretese".
www.latelanera.com/misteriefolclore...lore.asp?id=284Edited by coscienzazero - 20/3/2015, 21:49